Le urla cessarono

Le nostre allieve del primo anno sono rimaste davvero colpite dalle nostre celebrazioni legate al giorno pagano della memoria. Qui vi proponiamo un altro testo scritto da Jenny Stradotto, oltre a un suo disegno ispirato:

“E poi le urla cessarono. Il silenzio si fece assordante. Arrivó il buio, accompagnato dall’odore acre del sangue versato e delle carni bruciate. Qualche fievole lamento attorno a me, erano gli ultimi respiri sofferenti di chi stava per lasciare questa terra. Questa terra sacra, deturpata e violata da uomini senza pietá.
I miei fratelli furono torturati, le mie sorelle arse vive. Solo pochi di noi sono sopravvissero. La sacra fiamma era stata spenta con inaudita violenza. La Dea giaceva immobile ed in silenzio tra le ceneri. Ma io ne ero convinta, presto una nuova fiamma sarebbe nata, ancora più forte, ancora più potente.
Vesta, la tua fiamma arderá per sempre nei nostri cuori e, di generazione in generazione, continuerà a bruciare in eterno, perché il sacro fuoco della vita, non si può spegnere.
Così sia, così è, così sarà.”

© Jenny Stradotto per il Tempio della Grande Dea Serpente – Hekate e Athena vietata la riproduzione senza consenso dell’autrice, si alla condivisione.

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