Giornata Mondiale dell’Acqua
Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, il World Water Day, che ci ricorda l’importanza di questo elemento.
L’acqua è onnipresente, un elemento vitale considerato sacro presso tutte le popolazioni del mondo: il suo culto risale alla notte dei tempi, particolarmente quello riguardante le sorgenti, poiché non solo segnano un inizio e una nascita, ma sono state connesse anche al culto solare.
L’acqua è l’elemento delle emozioni a più livelli, non solo spirituale ma anche materiale (ad esempio le lacrime dovute a un sentimento di gioia o dolore) e questa sua caratteristica è testimoniata ancora oggi anche dal linguaggio quotidiano, attraverso frasi come “un’onda di emozioni”, “travolta dalle emozioni”, “una marea di emozioni”.
L’acqua, infatti, così come le emozioni, è libera e senza costrizioni, fluisce costantemente: a volte scorre gentilmente e altre volte irrompe improvvisamente nella vita.
Simbolo di cambiamento, purificazione, rigenerazione e fertilità, l’acqua è l’elemento che guarisce, nutre e che crea la vita; luogo in cui si sviluppa ogni forma di esistenza, il ventre primordiale da cui tutto ha origine, il calderone della creazione e della trasformazione.
L’acqua è una forza primordiale, e un elemento liminale tra luce e ombra: può essere creatrice, dolce, calma ma anche terribile, distruttrice e agitata. È l’unità sacra, colei che comprende in sé tutti gli opposti.
Anche a livello materico, l’acqua è davvero una fonte di vita che provvede ai bisogni base vitali (come bere) e fornisce cibo tramite le creature che vivono al suo interno. È un’agente fecondante della Terra, senza di lei non esisterebbe la vita, infatti l’acqua ricopre gran parte della superficie terrestre (almeno il 70-75% circa) ed è la componente principale del corpo umano.
Il tema di quest’anno è “accelerare il cambiamento per risolvere la crisi sanitaria e idrica mondiale”.
L’acqua è il nostro bene più prezioso e dobbiamo imparare a non sprecarlo.
