Pratiche del Tempo della Rinascita
La ruota dell’anno continua a girare, e il tempo del Rinascita è giunto.
Nonostante l’inverno mostra ancora la sua potenza, ogni giorno sempre di più la natura, il sacro corpo della Dea (che è anche il nostro corpo, parte di noi, a cui siamo connessi e che dobbiamo rispettare e curare), ci dona i primi chiari segnali di risveglio della vita.
Possiamo non solo notare i primi timidi fiori bucare la neve (ricordiamo che i bucaneve sono protetti dalla legge e la loro raccolta è vietata) o abbellire i prati, ma anche godere della luce crescente del sole, avvertire l’aria frizzante, vedere le pecore dare alla luce i primi agnelli e, di conseguenza, il fluire del loro latte, eccetera.
La nostra attenzione e la nostra consapevolezza, attirata da questi segnali di speranza e di rinnovamento della vita, si dirige dal nostro interno all’esterno, percependo un fuoco brillante d’ispirazione e creatività. Avvertiamo potenzialità, la necessità di liberarci delle scorie accumulate.
Come poter vivere al meglio questo periodo?
Come sapete, sia la magia che la spiritualità, sono un qualcosa di essenziale, da vivere e integrare quotidianamente nelle proprie vite. Ecco perciò una breve lista, con alcune delle pratiche che vogliamo condividere con voi:
-Decorate il vostro altare personale con simboli, elementi, immagini, colori o statue che richiamano le energie, gli animali (esempio il serpente o il cigno) e le divinità del periodo (possono essere raffigurazioni della dea celtica Brighid, di divinità della purificazione come Vesta o Igea). Potete utilizzare una tovaglia di colore bianco, colore della purificazione, candele bianche, bruciare incenso di rosa o olibano come offerte. Mantenetelo pulito e in ordine, sistemandolo almeno una volta a settimana;
-Ogni giorno accendete candele, spruzzate profumi o bruciate incensi alle divinità del periodo come offerta, chiedendo il loro aiuto nella purificazione, nella guarigione e nella vostra alchemica trasformazione;
-Create, con giunchi secchi o steli di grano, la vostra croce di Brighid (o la triskell), antico simbolo di movimento, trasformazione, del sole e della luce. La conserverete come amuleto di protezione per tutto l’anno, per poi bruciarla al prossimo Imbolc dopo averne preparata una nuova;
-Camminate, passeggiate e immergetevi, nel corpo di Madre Terra; notate con i vostri occhi e i vostri sensi i primi segni di rinnovamento della vita e meditate su quali semi volete seminare, su cosa volete far sbocciare nelle vostre vite;
-Dedicatevi più che mai alla purificazione della vostra casa, della vostra famiglia e di voi stessi. Lasciate andare ciò che non vi occorre, concentratevi sulla guarigione e chiedete supporto alla Dea nel suo aspetto di Fanciulla;
-Lasciatevi ispirare dalle energie del periodo, ed esprimete la vostra creatività. Potete scrivere poesie alla Dea, disegnare ciò che vi comunica questa stagione, cantare, quello che più sentite e percepite, bandendo timidezza e sfiducia in voi stesse e stessi;
-Praticate meditazioni con il fuoco o l’acqua: accendete una candela e concentratevi sul potere della luce, del fuoco, oppure meditate nei pressi di un lago, una spiaggia o un fiume, prendendo nota delle sensazioni che emergono;
-Riflettete su quello che volete seminare, nelle vostre vite, per il vostro impoteramento e benessere. Agite per farlo.
Benedizioni!
Testo di Morgana Marco Vettorel, per il Tempio della Grande Dea Serpente – Hekate e Athena, vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore (ma gradita la condivisione).