Pratiche di Lughnasadh, il tempo del Raccolto
Lughnasadh ormai è alle porte e ci ricorda che il Raccolto è giunto.
Con Lughnasadh si avvicina sempre di più la parte oscura dell’anno e infatti, osservando attentamente la natura, si possono scorgere i primi segnali di cambiamento come, ad esempio, le giornate che si accorciano sempre di più e la terra pronta a donare i suoi frutti preziosi. Oltre a ciò si notano i primi alberi cambiare colore, e l’energia diventa più malinconica, calma e tranquilla.
Questo è soprattutto un momento di ringraziamento, non solo per il raccolto fisico/materiale, ma anche per il proprio raccolto spirituale.
Lughnasadh è il momento di raccogliere i frutti ormai maturi del proprio cambiamento, del proprio lavoro.
È un momento che porta a riflettere sul tema della morte e della rinascita nelle proprie vite, oltre che del sacrificio in termini di trasformazione, di lasciare andare via qualcosa per arrivare ad un più alto livello creativo nella propria vita.
Il grano sacrificato diventa pane, il frutto viene raccolto in modo che possa portare nutrimento.
Una stagione di profonda trasformazione e rinascita.
Per entrare in maggiore armonia con le energie del tempo del Raccolto, ecco qualche pratica consigliata:
-Decorate il vostro altare personale con simboli, elementi, immagini, colori o statue che richiamano le energie, gli animali, le creature e le divinità del periodo. Dedicatelo a Dea nel suo di Madre, Signora dell’abbondanza e della prosperità, dispensatrice di doni. Aggiungete corna, bambole di grano, spighe di frumento o chicchi di mais. Mantenetelo pulito e in ordine, sistemandolo almeno una volta a settimana;
-Ogni giorno accendete candele, spruzzate profumi o bruciate incensi alle divinità e agli spiriti del periodo come offerta, sia come forma di ringraziamento, sia per chiedere il loro supporto e aiuto per dare alla luce i vostri progetti e le vostre idee, per aiutarvi a sanare le vostre ferite, per entrare in contatto col vostro lignaggio famigliare e le vostre antenate, per raccogliere i frutti dei vostri lavori e per riflettere su quali nuovi aspetti focalizzarsi col nuovo giro di ruota;
-Ringraziate la Dea per tutte le lezioni che vi offre, per l’aiuto che vi da, per tutto quello che avete nella vostra vita e per la vita stessa, con le sue meraviglie (il sole, gli animali, tutto). Ringraziate anche per le sfide che affrontate e che vi offrono preziose lezioni, chiedendo il suo aiuto di Madre quando vi sentite più confuse o bloccate;
-Passeggiate nei campi dopo la mietitura. Osservatene i dettagli, espandete i vostri sensi e meditate sul potere e il significato del Raccolto;
-Passeggiate anche per cimiteri, iniziate a percepire come l’oscurità avanza sempre più, cercate di riconnettervi al potere delle vostre Antenate e dei vostri Antenati. Come Lugh fece con Tailtiu, ringraziateli per il loro amore e protezione, e per la loro presenza nelle vostre vite;
-Con consapevolezza e intento, preparate il pane in casa con le vostre mani, e dategli la forma della Dea. Condividetelo con amici e parenti, per distribuire benessere e abbondanza;
-Con le foglie della pannocchia, il suo cartoccio, oppure con le spighe del grano, preparare le “Figlie del Grano” per onorare le vostre Antenate e il ciclo della natura, il potere del Raccolto e della Dea;
-Riflettete su ciò che avete ottenuto con questo Raccolto, e su ciò che volete continuare a coltivare nel prossimo Raccolto;
-Sacrificate a voi stessi quegli aspetti di voi che devono essere lasciati andare per assicurarvi un buon futuro raccolto. Scriveteli su un foglio di carta, caricatelo col vostro intento e dateli fuoco. Usate quelle ceneri per benedirvi, e risorgere come la fenice stessa;
-Godete della luce del sole, assorbitela tramite il vostro respiro, e osservate come la natura lentamente cambia sempre più, andando verso la sua discesa.
Testo di Morgana Marco Vettorel per il Tempio della Grande Dea Serpente – Hekate e Athena, vietata la riproduzione anche parziale, senza consenso dell’autrice.
