Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

Il 17 maggio 1990 l’organizzazione mondiale della sanità (l’Oms) rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, poiché non si è mai trattato di una questione di “devianza o patologia”, ma di un qualcosa di naturale: l’orientamento sessuale, che fa parte dell’identità di ogni individuo.

Ad oggi, ogni 17 maggio, dal 2007, si celebra in Europa la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, un momento di riflessione e azione in più, per continuare a denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale (la discriminazione e l’odio nascono dall’ignoranza e dalla paura nel confrontarsi con qualcosa di “nuovo” e/o “diverso” da noi. La conoscenza è potere).

Come Sacerdotesse del Tempio della Grande Dea Serpente – Hekate e Athena, come scritto nei principi del nostro tempio, “riconosciamo e onoriamo la rete che ci lega ad ogni essere, senziente o meno, perché tutto è emanazione di Dea e in ogni cosa risiede la scintilla divina. Onoriamo l’Esistenza in ogni sua forma, in un movimento continuo di vita, morte e rigenerazione in equilibrio con le dinamiche naturali. Per questo motivo promuoviamo la vita in ogni sua forma e non solo siamo contrari a sacrifici di animali per scopi religiosi, ma anche a discriminazioni umane in base al genere, alla razza, all’orientamento sessuale, all’età e alle proprie abilità”.

Nella spiritualità della Dea non esistono discriminazioni dovute al proprio orientamento, siamo tutte e tutti splendide parti di Dea.

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